CASI E QUESTIONI DI DIRITTO PROCESSUALE.
Roberto Cosio - Piero Martello (a cura di), editore Guerini Next, 2017
Il volume recensito, con la prefazione di Francesco Paolo Luiso, contiene le relazioni del corso “Il processo del lavoro, tra stabilità e flessibilità” svoltosi a Catania e coordinato da Roberto Cosio e Piero Martello.
Il libro è “scomponibile” in quattro parti.
Nella prima parte, curata da Guido Vidiri, è affrontata la questione della indispensabilità delle prove nel rito del lavoro, ed in particolare dei “nuovi mezzi di prova” e produzione di “nuovi documenti” in sede di gravame, dopo il revirement della giurisprudenza di legittimità. Attenzione particolare è dedicata alla difficile individuazione del significato di “indispensabilità” dei nova in appello e del potere del giudice nell’ammissione in appello del prove “indispensabili”.
Sempre nella prima parte del volume, ed a cura di Francesco Paolo Luiso, sono state affrontati gli argomenti concernenti la “de-giurisdizionalizzazione” e la moltiplicazione dei riti. Quanto alla “de-giurisdizionalizzazione”, per l’autore non costituisce una diminutio di quanto prevede l’art.24 Cost., ma solo l’esatto inquadramento di ciò che è giurisdizionale per necessità oppure per opportunità. Quanto alla moltiplicazione dei riti, per l’autore la diversità del rito può trovare la sua giustificazione in una diversità del diritto sostanziale oppure costituisce un dannoso ed inutile tentativo di porre rimedio all’inefficienza della struttura giurisdizionale.
La parte seconda è “occupata” dal procedimento di primo grado secondo il rito del lavoro (curata da Paolo Sordi) e dalle controversie in materia di lavoro e previdenziali (a cura di Carla Musella). Sulla prima tematica l’autore esamina la problematica del trasferimento alla sede arbitrale di procedimenti pendenti dinanzi l’autorità giudiziaria, della negoziazione assistita, della nuova disciplina della compensazione delle spese processuali e degli interessi legali successivi alla proposizione della domanda. Sulla seconda tematica l’autore affronta le controversie previdenziali con la novità costituita dall’accertamento tecnico preventivo.
La parte terza “contiene” tematiche di attualità: il filtro nell’appello del lavoro (a cura di Giovanni Raiti), il divieto di discriminazione e tutele giudiziali (a cura di Elisabetta Tarquini), il ricorso per cassazione dopo la riforma del 2016 (a cura di Pietro Curzio).
Quanto al filtro nell’appello viene esaminata in particolare l’impugnabilità dell’ordinanza-filtro e gli interventi della cassazione. In ordine al tema del procedimento discriminatorio si evidenzia come sia uno strumento che è poco utilizzato, e la prova è costituita dalla pochissima giurisprudenza esistente. In ordine al ricorso per cassazione l’autore fa un “viaggio” all’interno della Cassazione, passando dal filtro della sesta sezione, alla scelta fra trattazione in sesta o dinanzi alle sezioni semplici ordinarie, alla procedura camerale….alla udienza pubblica, senza dimenticare i riti camerali speciali.
Nella parte quarta del libro vengono affrontati il tema dell’autosufficienza del ricorso per cassazione,curato da Fabrizio Amendola (in particolare l’autore tratta della portata dell’art.366, comma 1, cpc, delle applicazioni del principio di autosufficienza e del protocolla del 17.12.2015), e della rinvio pregiudiziale alla Corte di Giustizia (a cura di Roberto Cosio), che rappresenta uno strumento di straordinario dialogo tra le Corti nazionali e la Corte di Giustizia dell’Unione Europea, tant’è che nella prefazione F.P.Luiso, afferma che “L’importanza del diritto sovranazionale è sempre maggiore, e chiudersi nei confini dello Stato è miope e perdente”.
Quando cervelli pensanti ed intelligenti fanno lega, è inevitabile che il prodotto sia di qualità, virtù che non difetta nel volume recensito. E’ un volume che tutti gli operatori del diritto – avvocati, magistrati, operatori della giustizia in generale, studenti e cultori della materia – non possono ignorare: costituisce uno strumento importante per gli operatori del diritto che affrontano le tematiche del mondo del lavoro, in quanto gli argomenti trattati riguardano alcune delle questioni più attuali e dibattute in materia di processo civile in genere e di processo del lavoro in particolare.