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Elisabetta Tarquini
Elisabetta Tarquini, nata a Firenze il 21.1.1966, si laurea in giurisprudenza presso l’Università di Firenze il 12.6.1991 con votazione di 110 e lode/110 con una tesi di laurea in diritto penale di cui è relatore il prof. F. Mantovani.
Con D.M. 14.7.1994 è nominata uditore giudiziario (risultando settima su 275 vincitori del suo concorso) ed il 1.1.1995 assume funzioni di giudice del lavoro presso la Pretura di Massa.
E’ in servizio alla Pretura e poi al Tribunale di Massa, sempre come giudice del lavoro, fino al 24.11.2004 quando è trasferita a domanda presso il Tribunale di Pisa, dove ha svolto funzioni di giudice del lavoro fino al 25.9.2015 quando è trasferita, sempre a domanda, alla Sezione Lavoro della Corte di Appello di Firenze con funzioni di consigliera.
Sue decisioni sono state pubblicate su Foro Italiano, Rivista Italiana di Diritto del lavoro, Rivista di diritto della sicurezza sociale, oltre che in varie riviste on line.
E’ autrice di note a sentenza pubblicate su Rivista Italiana di Diritto del Lavoro, Rivista giuridica del lavoro e della previdenza sociale e Questione Giustizia, del commento agli artt. da 92 a 96 (relativi al rapporto di lavoro pubblico) del commentario al Testo Unico degli Enti locali pubblicato nel 2011 dalla casa editrice Nel diritto, del capitolo dedicato al licenziamento discriminatorio nel volume Il nuovo mercato del lavoro dalla riforma Fornero alla legge di stabilità 2013, pubblicato da Giappichelli nel 2013 a cura M. Cinelli, G. Ferrari, O. Mazzotta, di uno dei contributi inclusi nel numero monografico della rivista “Lavoro e diritto” dedicato all'interpretazione nel diritto del lavoro, del volume “Le discriminazioni sul lavoro e la tutela giudiziale” edito da Giuffrè nel gennaio 2015, del capitolo dedicato al licenziamento per giustificato motivo oggettivo nel commentario al Jobs Act a cura di G. Zilio Grandi e M.Biasi pubblicato per CEDAM nel gennaio 2016 e di uno dei contributi inclusi nel volume “Eguaglianza e divieti di discriminazione nell’era del diritto del lavoro derogabile”, pubblicato nel gennaio 2018 da Ediesse.
E’ stata relatrice a diversi corsi e incontri di studio organizzati dalla Scuola Superiore della Magistratura, in particolare all'incontro di studio promosso dalla Scuola - ufficio per la formazione decentrata presso la Corte di Cassazione e dall'Istituto Universitario Europeo dal titolo "Uguali nella diversità: il diritto antidiscriminatorio in Italia e nell’Unione europea”, al corso di formazione organizzato dalla Scuola - ufficio per la formazione decentrata della Corte di Appello di Milano nell’aprile 2016 intitolato “Eguaglianza e divieti di discriminazione nell’era del diritto del lavoro derogabile”, al corso su “Giudici nazionali e Corti europee”, del settembre 2016 e da ultimo a quello dedicato al “lavoro nelle cooperative e la cessione di ramo aziendale” del gennaio 2018, entrambi tenutisi presso la sede della Scuola a Scandicci.
E’ stata inoltre coordinatrice di gruppi di studio nei corsi “Giustizia al femminile?” del gennaio 2016, “Diritto sociale europeo” del giugno 2016, “Il diritto antidiscriminatorio tra teoria e prassi applicative” del febbraio 2017, tutti organizzati presso la sede di Scandicci della Scuola, oltre che relatrice ai convegni nazionali di Agi del 2012 e del 2016.
E’ tra le curatrici del sito Osservatorio sulle discriminazioni.
Tra i suoi interessi di studio principalmente l’incidenza del diritto dell’Unione sul diritto del lavoro italiano e il diritto antidiscriminatorio.