La Direzione auspica che gli articoli pubblicati diano luogo a commenti ed osservazioni dei lettori, aprendo così un dibattito sui temi più stimolanti.

Istruzioni per l'uso - Linee Guida per la pubblicazione di commenti

  • Giovanni BUTTARELLI -

    Garante Europeo della protezione dei dati 
  • Piero CURZIO - Primo Presidente della Suprema Corte di Cassazione 
  • Vincenzo DI CERBO  - già Presidente titolare della Corte di Cassazione Sez. Lavoro
  • Giuseppe IANNIRUBERTO - già Presidente titolare della sez. Lavoro della Corte di Cassazione
  • Giovanni MAMMONE - Primo Presidente Emerito della Suprema Corte di Cassazione 
  • Guido RAIMONDI - già Presidente titolare della Corte di Cassazione sezione lavoro, già Presidente della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo CEDU di Strasburgo 
  • Federico ROSELLI - già Presidente titolare della sez. Lavoro della Corte di Cassazione
  • Silvana SCIARRA - Presidente Emerita della Corte Costituzionale
  • Giuseppe TESAURO - già Presidente della Corte Costituzionale
  • Tiziano TREU - Emerito di Diritto  del Lavoro dell’Università Cattolica di Milano, Presidente del CNEL. 
  • Guido VIDIRI - già Presidente della sez. Lavoro della Corte di Cassazione

La Direzione auspica che gli articoli pubblicati diano luogo a commenti ed osservazioni dei lettori, aprendo così un dibattito sui temi più stimolanti.

La lunghezza massima è di 6000 battute, comprensive delle spaziature ed, in ogni caso, la pubblicazione è soggetta all’insindacabile giudizio della Direzione.

La critica, se adeguatamente motivata, è costruttiva, e naturalmente è esente da espressioni offensive: non saranno, pertanto, pubblicati i commenti che non rispettano le regole dell’educazione.

Ogni commento pervenuto sarà quindi pubblicato dopo la necessaria verifica ad opera della Direzione.

Chi proponesse commenti a sentenze, accordi o ad altri documenti è pregato di far pervenire alla Redazione il file dei documenti medesimi, in formato word o pdf, che poi verranno rielaborati per consentirne la lettura tramite collegamenti ipertestuali

Linee guida per la fruizione della pagina a disposizione degli Ordini che condividono le finalità della Rivista

Le presenti linee guida intendono rappresentare una traccia per rendere quanto più proficuo possibile l’apporto degli Ordini professionali che, condividendo il progetto e le finalità della Rivista, hanno ritenuto di aderirvi attivamente.

Le indicazioni che seguono sono, pertanto, da considerare quali suggerimenti suscettibili di integrazioni ed ampliamenti ad opera degli Ordini stessi, nell’intento di collaborazione che caratterizza l’apporto alla realizzazione della Rivista.

  1. Ampliamento delle prospettive inerenti i casi giurisprudenziali

            Figure professionali diverse dai giuristi, quali i commercialisti ed i consulenti del lavoro, sono in grado di meglio cogliere e valutare l’impatto delle scelte giurisprudenziali sul piano economico per quanto concerne le implicazioni sugli aspetti organizzativi e strategici dell’impresa, profili che – di regola - trovano i giuristi meno sensibili.

            Un rilevante contributo può, pertanto, essere rappresentato da una estensione delle note a sentenza pubblicate alle conseguenze sulle dinamiche e le scelte aziendali.

            E’ evidente quanto ciò possa contribuire sul piano operativo a fare della Rivista uno strumento utile per tutti gli operatori professionali, ivi comprese le funzioni aziendali responsabili del personale e dell’organizzazione.

  1. Contributo alla individuazione di temi e problemi

            Indipendentemente dai problemi affrontati dalle sentenze pubblicate e commentate, la visione aziendalistica delle figure diverse dai giuristi può consentire di evidenziare temi rilevanti sul piano giuslavoristico sui quali promuovere un confronto con i giuristi per impostare nel modo più consono le scelte da adottare nella gestione dell’azienda e nell’attività consulenziale ad essa prestata.

  1. Collaborazione alla realizzazione di convegni, seminari, corsi di formazione

            Tutti gli Ordini professionali, come è ben noto, sono attivi nell’organizzazione di iniziative di formazione rivolte ai propri iscritti: la Rivista dischiude opportunità di individuazione dei contenuti da trattare in una prospettiva multidisciplinare, consentendo altresì di portare a conoscenza di ogni interessato i programmi, le date  e le sedi di quanto programmato.

  1. Informazione sulle attività degli Organismi di mediazione e conciliazione extragiudiziale

            Gli Ordini professionali dei Consulenti del lavoro e dei Commercialisti sono protagonisti di primo piano nell’amministrazione delle procedure extragiudiziali di composizione dei conflitti, peraltro – per quanto concerne i Commercialisti - non soltanto giuslavoristici.

            Fatta, ovviamente, salva la riservatezza dei profili soggettivi dei procedimenti, appare quindi di grande interesse la possibilità di portare a conoscenza di ogni interessato i problemi emersi e le scelte adottate in sede di composizione non conflittuale delle controversie.

  1. Recensioni e segnalazioni

            Prescindendo dalle pagine dedicate agli Ordini aderenti, la Rivista dispone di una specifica rubrica di recensioni e segnalazioni bibliografiche, in relazione alla quale è auspicato il contributo degli Ordini stessi.

           

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